Indice
In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore scaldabagno a pompa di calore.
Sostituire il vecchio scaldabagno elettrico con uno più recente, sempre a resistenza, risolverebbe il problema dei consumi solo in parte. Prenderne uno a gas è meglio, ma bisognerebbe portarci il metano, o spostare altrove gli allacci dell’acqua. Molto meglio allora montare uno scaldabagno a pompa di calore. Lo scaldabagno a pompa di calore ha il vantaggio di riuscire a produrre acqua calda con un impiego di energia elettrica abbastanza contenuto. Quindi il risparmio è soprattutto in bolletta. Poi è anche molto indicato nel caso servano grandi quantità di acqua calda, oppure se lo si vuole usare anche per climatizzare un ambiente. In questi casi prendere uno scaldabagno a pompa di calore è una scelta ottima, ma servono anche i volumi sufficienti a contenerlo. Per questa ragione solo ultimamente la ricerca industriale si è orientata alla produzione di scaldabagni dal recipiente più piccolo, fino a 200 litri, finalizzati principalmente ad un uso domestico.
Come Funziona lo Scaldabagno a Pompa di Calore
Uno scaldabagno a pompa di calore sfrutta un sistema per riscaldare l’acqua simile a quello che usa un condizionatore per riscaldare l’aria. Si tratta di una macchina che raccoglie il calore dall’ambiente circostante e lo trasferisce all’acqua per riscaldarla. Ovviamente avrà necessità di una sufficiente quantità di calore e quindi, come per qualsiasi condizionatore, anche lo scaldabagno a pompa di calore prenderà aria dall’esterno, magari con un macchinario collocato fuori casa, al quale dovrà essere collegato.
In pratica il sistema a pompa di calore prevede la presenza di una serpentina in materiale termosensibile, generalmente rame, un paio di valvole di apertura e chiusura e un compressore. La serpentina di rame viene riempita con un gas, che può essere il freon o un altro gas simile, che quando cambia stato, per compressione o per espansione, modifica la sua temperatura e la trasmette all’elemento liquido, o aeriforme, con il quale entra in contatto. La pompa di calore è un sistema in grado di raccogliere calore dalle fonti più diverse, e quindi anche dal sottosuolo o dall’acqua, ma nel caso dello scaldabagno a pompa di calore si usa solo il sistema che raccoglie il calore dall’aria.
Qualora lo scaldabagno a pompa di calore sia collegato all’ambiente esterno, la quantità di calore che sarà in grado di raccogliere dipenderà dalla temperatura ambientale. Quindi più è bassa la temperatura fuori casa, meno calore sarà in grado di generare l’impianto. In questo caso tra l’altro, se il suo evaporatore di calore dovesse arrivare a ghiacciare, lo scambio termico potrebbe non avvenire. Infatti, se acquisti uno scaldabagno a pompa di calore per una zona nella quale le temperature vanno sotto lo zero, dovrai prendere un modello con la resistenza per lo sbrinamento automatico, o potrebbe non funzionare. Se invece lo scaldabagno prende il calore da dentro casa questo problema non si verifica, ma considera che dovresti fare i conti anche con un cambio di temperatura nella stanza dove è collocato lo scaldabagno.
Come Scegliere uno Scaldabagno a Pompa di Calore
Uno scaldabagno a pompa di calore va dimensionato in base al locale dove va installato e alla quadratura dell’appartamento nel quale dovrà essere usato. Un appartamento grande, nel quale sia possibile destinare un locale tecnico dedicato allo scaldabagno, è certamente la soluzione migliore. In questo caso infatti non ci sarebbero problemi legati alla dimensione dello scaldabagno a pompa di calore, la sua eventuale rumorosità non darebbe problemi a nessuno, e la formazione della condensa non sarebbe un fastidio. Tra l’altro, se il locale è già adibito all’uso di una caldaia tradizionale, si può valutare anche un impiego bivalente dello scaldabagno.
Se invece la sua collocazione è prevista in un appartamento, gli spazi per l’installazione vanno valutati prima di prendere lo scaldabagno, possibilmente consultando il libretto di uso e manutenzione per sapere cosa gli serve, quanta parete occupa, e di quanto spazio libero ha bisogno. Il problema non si pone invece se lo scaldabagno a pompa di calore con estrazione di aria viene installato dentro un locale commerciale. In questo caso infatti la sua presenza potrebbe rendere molto più confortevole l’ambiente di lavoro.
Prima di comprare uno scaldabagno a pompa di calore bisogna anche valutare la sua destinazione d’uso, adeguandolo di conseguenza alle condizioni esistenti per il suo impiego. Questo significa che devi scegliere un modello che abbia determinate caratteristiche tecniche che ne rendano possibile l’uso in base alla situazione nella quale dovrebbe lavorare. Volendo fare un esempio, se lo scaldabagno a pompa di calore va collocato in un locale adiacente ad uno studio, e montato sulla parete comune, meglio prendere una macchina con un coefficiente di rumorosità molto basso o in studio non ci si potrebbe concentrare a causa del rumore.
L’efficienza degli scaldabagni di questo tipo dipende dal loro funzionamento, che è basato sulla pompa di calore. In pratica quella che devi tenere in considerazione è l’efficienza della pompa di calore stessa. Per queste macchine l’efficienza viene calcolata secondo un parametro, il C.O.P., e cioè il Coefficiente di Prestazione, in inglese sarebbe il Coefficient of Performance, che identifica il rapporto tra l’energia resa, cioè il calore ceduto all’ambiente da riscaldare, che in questo caso è l’acqua, e l’elettricità consumata.
Ovviamente più il COP sale, più migliora l’efficienza dello scaldabagno a pompa di calore.
Generalmente nei modelli più comuni questo coefficiente ha un valore che oscilla intorno al 3, il che significa che ogni kilowattora di energia elettrica spesa fornisce all’acqua 3 kWh di calore.
La potenza e la capacità del serbatoio di uno scaldabagno a pompa di calore dipendono dalle necessità di chi lo usa. Per gli usi domestici generalmente basta un modello abbastanza contenuto, e una potenza ridotta. Si tratta di scaldabagni che vanno dagli 80 ai 200 litri di acqua in serbatoio, che assorbono una potenza, in fase di funzionamento della pompa di calore, che va dal singolo kWh fino ai 2,5 kWh. Questi modelli sono più che sufficienti per garantire acqua calda sanitaria, per l’uso di bagno e cucina, di una famiglia dalle due alle 4 o 5 persone. Per necessità superiori è possibile acquistare anche dei modelli più capienti e più performanti.
Ormai è difficile trovare degli scaldabagni a pompa di calore che non abbiano delle funzioni che possano migliorare sia la gestione che l’uso. Vediamo le più comuni.
-Eco. Risulta essere una funzione che può essere identificata come Eco o come Green a seconda della marca dello scaldabagno a pompa di calore. In pratica, quando selezioni questa funzione, lo scaldabagno si mette in modalità di massimo risparmio e usa solo la pompa di calore.
-Boost. La funzione boost accoppia alla pompa di calore anche una resistenza elettrica, per migliorare e velocizzare le prestazioni di riscaldamento dell’acqua sanitaria.
-Memory. Memory è un programma che imposta il miglior rapporto uso/consumi dello scaldabagno in base alle abitudini degli utenti. Se il suo uso viene massimizzato tra le 7 e le 8 del mattino, durante quella fascia oraria aumenterà le prestazioni per darti più continuità di acqua calda.
-Programma orario. Il programma orario ti permette di impostare manualmente le fasce durante le quali vuoi delle prestazioni diverse, sia come aumento della temperatura, quando è più facile che venga usato con maggiore intensità, che come riduzione ai minimi, quando prevedi di non usarlo, perché magari in casa non c’è nessuno.
Recensione Migliori Scaldabagno a Pompa di Calore
Ariston Nuos Evo A+ 80
Lo scaldabagno a pompa di calore Nuos Evo A+ 80 è un dispositivo da installare a parete e dall’ingombro ridotto.
Questo scaldabagno funziona sfruttando un sistema a pompa di calore, ma ti offre la possibilità all’occorrenza di intervenire anche con una resistenza per aumentare la temperatura dell’acqua. Infatti, mentre con il solo contributo della pompa di calore l’acqua del serbatoio tocca i 62 gradi centigradi, con la spinta aggiuntiva della resistenza elettrica da 1,2 kW/h arriva fino ai 75 gradi. E non è poco se consideri che si tratta di un modello con 80 litri di capienza.
Tra le caratteristiche di protezione dello scaldabagno c’è anche un sistema di antigelo, installato appositamente per evitare che a causa delle basse temperature esterne l’acqua di condensa possa ghiacciare. Un’eventualità che potrebbe verificarsi qualora lo scaldabagno venisse collocato sul balcone. Per fortuna però, grazie al sistema antigelo, l’intervallo delle temperature entro le quali lo scaldabagno rimane attivo è in grado di sopportare anche -5 gradi e reggere comunque fino a + 42 gradi.
Il pannello comandi è concentrato su un schermo piccolo ma visibile, con il quale è possibile sia controllare lo stato dello scaldabagno che impostare i suoi parametri e le funzionalità.
Ariston Nuos Evo A+ 80, anche se usato con il supporto della resistenza elettrica, è comunque uno scaldabagno classe A+ ed è estremamente compatto. Una caratteristica che ti consente, nonostante questo scaldabagno a pompa di calore sia concepito per esterni, di poterlo collocare in casa, anche grazie al fatto che la sua rumorosità non supera 50 dB.
Tra le altre caratteristiche presenti su Ariston Nuos Evo A+ 80, c’è da notare che monta un serbatoio protetto dalla corrosione, grazie all’installazione di un anodo di magnesio o a correnti impresse, e che è dotato anche di un software per il controllo remoto. Risulta essere estremamente resistente anche la sua caldaia, visto che è stata realizzata in acciaio smaltato al titanio.
- Scaldabagno in pompa di calore in classe energetica A+
- Funzione ECO EVO per il risparmio energetico
- Funzione anti-gelo che impedisce il congelamento dell'acqua di condensa
- Super protezione anti-corrosione del serbatoio grazie alla presenza dell'anodo di magnesio o dell'anodo a correnti impresse
- Funzione Silent per un funzionamento super silenzioso
Bosch Junkers COMPRESS 3000 DWS
Lo scaldabagno a pompa di calore Bosch Junkers COMPRESS 3000 DWS è una macchina molto potente, che si avvale di un’unità esterna a servizio della pompa di calore.
Questo scaldabagno tra l’altro può essere acquistato con un serbatoio di differenti capacità, da 130 litri minimo e fino a 200 litri. L’unità contenente il serbatoio, essendo separata da quella esterna, può tranquillamente essere collocata in casa. Questo perché non crea problemi di spazio, essendo sufficientemente contenuta, e non causa fastidio acustico. Una caratteristica, quella del motore separato, che ti evita anche il fastidioso montaggio dei tubi di scarico della condensa verso l’esterno.
La sua installazione è del tipo a parete, e può erogare acqua con temperature che raggiungono 70 gradi con il solo utilizzo della pompa di calore. Per quello che riguarda le temperature esterne, invece, è in grado di reggere da -7 gradi fino a +45 gradi.
Questo scaldabagno a pompa di calore consuma meno della metà del corrispondente scaldabagno a resistenza e consente di raggiungere un risparmio del 50 o 60%. La sua classe energetica è A+ e la potenza termica della pompa di calore è di 2,8 kW, che, con il supporto della resistenza, arriva a 4,6 kW.
Lo scaldabagno monta un pannello comandi accessibile da uno schermo digitale a cristalli liquidi che viene installato a parete, rendendo più semplice la sua gestione.
Nessun prodotto trovato.
Baxi SPC 200
Lo scaldabagno a pompa di calore Baxi SPC 200 è un dispositivo dotato di tecnologia di ultima generazione, in grado di garantire la massima efficienza, con un impatto ambientale estremamente ridotto.
Questo scaldabagno è capace di portare l’acqua fino alla temperatura di 65 gradi centigradi grazie alla sua potenza termica di 1,7 kW. In pratica il 75% della produzione di acqua calda è dovuta alla sola pompa di calore, mentre il restante 25% viene prodotto grazie alla resistenza elettrica.
Questo scaldabagno a pompa di calore è in grado di funzionare anche alle basse temperature. Infatti il suo intervallo di funzionamento è compreso tra -5 gradi e +35 gradi.
Ovviamente i suoi consumi energetici sono molto più bassi di quelli di uno scaldabagno a resistenza elettrica della stessa potenza. Una caratteristica che posiziona SPC 200 in classe A+, nonostante il suo serbatoio da 270 litri sia abbastanza capiente e, quando occorre, intervenga anche una resistenza ausiliaria da 1,6 kW realizzata in steatite. Per fortuna il supporto aggiuntivo della resistenza è sempre molto limitato e quindi i relativi consumi di energia elettrica sono decisamente ridotti.
Tra l’altro il dispositivo può essere accoppiato ad un sistema solare della stessa casa, oppure ad una caldaia Luna Platinum+, grazie alla funzione SPC S del termostato integrato. La presenza di un anodo in titanio ad impulsi elettrici garantisce anche una maggiore integrità della caldaia.
Daikin ECH2O
Lo scaldabagno a pompa di calore Daikin ECH2O riesce a spiccare, rispetto ai modelli della sua stessa fascia, grazie alle elevate prestazioni e i consumi energetici decisamente contenuti.
Anche questo modello può essere collegato ad un impianto fotovoltaico per migliorarne la resa energetica o addirittura essere integrato con una serie di pannelli solari adatti, grazie alla funzione Smart Grid.
Daikin ECH2O è realizzato con un’unica unità esterna, dotata di una macchina moto condensante provvista di un controllo ad inverter e di un serbatoio di servizio all’abitazione della capienza di 290 litri.
La potenza termica che questo scaldabagno a pompa di calore è in grado di sviluppare è di 2,2 kW, grazie all’operatività mista tra pompa di calore e resistenza elettrica.
Ottima la resa alle basse temperature visto che è capace di funzionare anche se la colonnina fuori casa segna -15 gradi. Per quello che riguarda invece le temperature massime, Daikin ECH2O è in grado di rimanere in funzione fino a quando il caldo fuori casa non supera 35 gradi centigradi.
Come funzionamento questo scaldabagno presenta quattro modalità diverse. C’è la modalità ECO che consente di ottenere il massimo del risparmio energetico perché lo fa funzionare solo con la pompa di calore. Poi c’è la funzione SILENZIO che abbatte la sua rumorosità durante la notte, per evitare di recare disturbo sia in casa che ai vicini. La funzione AUTO invece accoppia alla funzione ECO la possibilità di fare partire anche la resistenza elettrica, ma solo se c’è la necessità di una maggiore quantità di acqua calda. E infine la funzione BOOST accende il sistema al completo, per darti il massimo dell’acqua calda nel più breve tempo possibile.
Daikin ECH2O è in classe energetica A+, ed è in grado di consumare un terzo in meno rispetto ad uno scaldabagno che funziona con la sola resistenza elettrica. Le sue funzioni e i comandi sono accessibili da un comodo schermo.
Nessun prodotto trovato.
Scaldabagno a Pompa di Calore più Venduti Online
Per concludere proponiamo una lista degli scaldabagno a pompa di calore più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti presenti nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti.